CONCEPT

Concept

Materiali diversi, contraddistinguono e caratterizzano le collezioni di Mara Garbin che realizza a mano prevalentemente pezzi unici, seguendo la spinta creativa suggerita dal materiale stesso.

I materiali poveri, sono il filo conduttore e il mezzo di espressione utilizzati per tutte le sue creazioni: alluminio, acciaio, gomma, plastica, materiali di recupero...

Uno dei più amati è l'alluminio; ecocompatibile, riciclabile all'infinito e noto per le sue doti di leggerezza, possiede la caratteristica di avere un particolare bagliore freddo e lunare che lo rende unico.

Anche l'"oggetto trovato" cattura l'attenzione dell'artista spingendola a seguire percorsi insoliti e approdando nei "luoghi del ritrovamento", dove incontra gli elementi che diventano fonte di ispirazione e materia prima per i suoi gioielli.

A volte è la fabbrica il "luogo dell'abbandono" nel quale seleziona e recupera il prodotto di scarto industriale (ad esempio l'acciaio), altre volte il magazzino dove salva "forme in estinzione"di oggetti fuori produzione.
Ma il ritrovamento avviene anche nel quotidiano, popolato da forme alle quali l'occhio non presta più attenzione e che, alterate nella loro funzione originaria, rivivono attraverso l'assemblaggio.
Lo straniamento, la defunzionalizzazione dell'oggetto, la sottrazione al contesto che abitualmente lo ospita provocano un senso di estraneità ,un rovesciamento di logica che propone nuovi e insoliti punti di osservazione.

Bio

Mara Garbin, diplomata con lode in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha studiato design del gioiello presso la Scuola d'Arte e Mestieri di Vicenza.
Per anni ha collaborato come designer ad Arezzo presso un importante azienda orafa e, successivamente, come stilista nel settore accessori moda. La sua ricerca è ora rivolta al gioiello artistico contemporaneo.